Come promesso, ecco la seconda e ultima puntata su Supernova, il Festival
sull’innovazione e la creatività che si è tenuto a Brescia lo scorso 3-4
ottobre.
All’interno di questa manifestazione si è collocato Pane
Web e Salame, che, a dispetto del nome un po’ casereccio, in realtà è
un vero e proprio convegno sempre organizzato dai bravissimi ragazzi di Talent Garden Brescia.
Per la
quinta edizione 2014, hanno voluto porre l’accento sulle piccole attività
commerciali e di come l’utilizzo delle nuove tecnologie abbia portato loro
notevoli vantaggi e qualche risultato inaspettato, creando un rapporto con la
clientela on e off line.
Tra i diversi interventi, mi hanno particolarmente colpito quelli del titolare della
gelateria Godot di
Rovigo, Elio Palmieri, e di Luca Scanni, cofondatore della pasticceria Pavè di Milano.
Il primo, genuino e spontaneo, è un’autentica fonte di ispirazione per chi ha un’attività
commerciale e desidera promuoverla coi social media. Ci fornisce un ottimo
esempio di content marketing non
convenzionale con la parola del giorno sulla pagina Facebook che, se ripetuta in gelateria, dà diritto a una
pallina gratis di gelato (come portare le persone in negozio, ndr). Un
risultato inatteso è stato quello di essere contattato da un imprenditore
tedesco che si occupa di start up (le trattative sono attualmente in corso).
Il secondo ha coinvolto tutta la community di Facebook (che si è poi trasformata in numerosi fan
affezionati!), ancor prima dell’apertura del negozio, per chiedere dei suggerimenti come per la
scelta dell’arredamento o dei prodotti da proporre. Un fantastico
esempio di crowdsourcing e per quelli
che nutrono dei dubbi sulle capacità imprenditoriali dei giovani di oggi,
fatevi un giro sul loro sito e i profili social.
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NdA: se vuoi sapere come è andata l'edizione successiva di Pane Web e Salame visita il nuovo blog a questa pagina
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NdA: se vuoi sapere come è andata l'edizione successiva di Pane Web e Salame visita il nuovo blog a questa pagina
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Di tutt’altro registro l’Innovation Makes Wonder, convegno
istituzionale inserito all’interno di Supernova e organizzato dai Giovani
Imprenditori dell’Associazione Industriale Bresciana. Per la 15esima edizione
hanno scelto il tema Visione, Vita e Innovazione.
L’evento, aperto al pubblico nel pomeriggio, ha visto sul palco diversi
imprenditori che, come Andrea
Pontremoli della Dallara, ci hanno parlato di come sia importante innovare
nel proprio business e di come anche questo possa talvolta portare a risultati non
previsti e sorprendenti. Nel suo caso, dalla realizzazione di un prototipo per
la simulazione della guida di un veicolo, col quale pensavano di vendere le ore
di guida, sono invece passati alla vendita degli algoritmi, con cui il
prototipo testava le diverse parti del motore e della macchina, che sono stati venduti
alle più grandi case automobilistiche del mondo. Ha inoltre parlato
dell’importanza dell’investire nella formazione dei giovani, che hanno coinvolto
con un progetto di formazione locale e poi hanno inserito in azienda, della capacità di
saper trascinare le persone e di avere un sogno. Non è anche tutto questo di grande ispirazione?
Durante questa sessione si sono tenuti anche i pitch di diverse start up tra i quali
mi è piaciuto molto quello di Whatstylewant,
che offre una personal shopper virtuale di nome Stilly che, oltre a rispondere a
specifiche esigenze degli utenti del sito in maniera assolutamente gratuita,
dispensa consigli di stile e parla delle ultime tendenze nella moda.
L’ultimo incontro a cui ho assistito è stata la presentazione del
libro Boomerang, di
Nicola Palmarini che, come dice,
“non è un libro contro la
tecnologia. Anzi. È un appello in sua difesa e contro il suo
abuso”
Uno spunto di riflessione molto interessante, per guardare al domani in modo responsabile da parte di quelli che della tecnologia, nuova (new media in testa) e da innovare, fanno un lavoro, ma ancora prima una passione.
Insomma, è stato un festival all’insegna dell’innovazione
personale, del rinnovamento della propria attività lavorativa, grande o piccola
che sia, della creatività come diverso approccio alle sfide del presente. Il
tutto all’interno di un clima di positività, energia e ottimismo che, di questi
tempi, ci aiutano ad affrontare le difficoltà e ci danno speranza.
Se ti sei perso la prima parte, puoi leggerla in questo post.
Se hai seguito degli eventi che non ho citato, fammi sapere della tua esperienza alla manifestazione!
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