mercoledì 27 agosto 2014

Come scrivere testi di moda: le macrocategorie

Vi hanno appena affidato il compito di scrivere un centinaio di testi sulle varie declinazioni di un prodotto di moda molto comune come per esempio gli occhiali, i cappelli, le tute da sci, ovvero sulle macrocategorie che raggruppano i rispettivi sottoprodotti di un e-commerce. Wow, intanto complimenti per avere ottenuto questo lavoro! Bene, ora vi spiego come organizzare il lavoro.


Innanzitutto dobbiamo creare un bel file di excel in cui inserire tutti i sottoprodotti in una colonna, aggiungendo a fianco quella del titolo e quella delle keyword che andremo ad utilizzare. Numeriamo tutte le righe e alla base del nostro file inseriamo i totali (il numero dei pezzi, il loro compenso). Questo ci aiuterà a tenere sotto controllo il lavoro, organizzare la nostra settimana lavorativa, verificare a che punto siamo e il nostro guadagno (questo ci stimolerà :-), vedere se il cliente ha aggiunto/ tolto/ modificato delle categorie e soprattutto a capire se abbiamo usato le stesse keyword per prodotti diversi, oppure titoli che si somigliano e così via. 
Avrete già capito che uno dei rischi è quello di scrivere testi simili e utilizzare keyword uguali per gli stessi articoli e questo non va bene.

Poi passiamo allo studio della materia: cominciamo a documentarci leggendo sulle riviste specializzate online, consultare il dizionario della moda, leggere gli interventi delle fashion blogger. Come? Attraverso Feedly o i motori di ricerca, leggendo le schede prodotto già presenti. Occorre familiarizzare col linguaggio particolare della moda, un mix and match (appunto!) di italianismi, anglismi, francesismi, etc. Chiediamo lumi al cliente: indicazioni di stile e tono da usare, informazioni sui clienti finali, chiarimenti sui raggruppamenti dei prodotti (in Italia ha senso assortire i prodotti come quelli per la Germania? Ne può nascere un interessanti dibattito linguistico/ tassonomico :-)

Cerchiamo le parole chiave più appropriate: qui non mi dilungo troppo, presumo che un content writer sappia come fare. Comunque mi sento di consigliare questo metodo qui.

Bene, ora siamo pronti a scrivere: se abbiamo a disposizione 400-500 parole dividiamo il testo in tre blocchi coi rispettivi sottotitoli h2. Ogni blocco un concetto: ma quali possono essere?
  • le occasioni d'uso (mattina, pomeriggio, sera, cerimonie, lavoro, sport, outdoor, etc)
  • i materiali o i filati utilizzati (pregiati, sintetici, tecnici, naturali, ecologici, etc)
  • la stagionalità (primavera/estate, autunno/inverno)
  • la clientela: uomo, donna, bambino
Ora, dedicate il primo paragrafo all'introduzione che riassuma i successivi e gli altri due scegliendo tra questi concetti. Poi mescolate il tutto: avete parlato di berretti invernali soffermandovi sui filati e i modelli da uomo e da donna? In un altro pezzo relativo ai cappelli di paglia parlerete ancora dei materiali e delle occasioni d'uso.

Infine cercate di contestualizzare il pezzo come per esempio fa IKEA con le immagini ambientate del suo catalogo: non vi viene voglia di farci un salto dentro? Così anche il lettore dovrà immedesimarsi almeno in una delle situazioni che descrivete. Siate fantasiosi, brillanti, stupite il lettore, ma sempre tenendo a mente le indicazioni del cliente.


E se dovete scrivere di due categorie molto simili? Scrivetene una e alla seconda dedicatevi dopo pranzo o addirittura il giorno dopo, così la mente risulterà più fresca e sarà meno influenzata dalla scrittura della prima. Nel frattempo scrivete altri pezzi di una sottocategoria diversa così andate avanti col lavoro.

Ricordate di chiudere ogni paragrafo con una call to action più o meno velata e di citare il nome dell'e-commerce almeno una volta.

Infine, leggete, rileggete e leggete ancora quanto avete scritto. Ma questo è ovvio, oramai, l'avevo scritto qui. Quello che consiglio è di mandare al cliente dei pacchetti di testi, così da capire subito se vanno bene, o ci sono delle migliorie da fare. Correggere i testi o il tiro, risulta più semplice in corso d'opera e fa capire al cliente che ci tenete al suo lavoro e alla sua opinione, che siete professionali e disponibili.

E voi come procedete quando vi trovate in questa situazione? Fatemi sapere, sono curiosa di conoscere il vostro metodo!

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