lunedì 23 giugno 2014

Un esempio di content marketing riuscito: una newsletter

Tutti noi siamo iscritti a diverse newsletter, vuoi per sincero interesse, vuoi per semplice curiosità. Ebbene, fra le tante che anch'io ricevo, una in particolare mi colpisce per una serie di motivi e non perdo mai l'occasione di leggerla. Quella di un albergo che a suo tempo mi aveva segnalato un'amica: una volta avevo chiesto un preventivo, ma per vari motivi non ci sono potuta andare. Però, mi sono detta, in futuro potrebbe esserci l'occasione e allora mi sono iscritta alla loro newsletter.


Innanzitutto la ricevo una volta al mese, massimo due in occasione di alcune festività: e già questo mi piace molto. Se non hai cose interessanti da dire è inutile continuare a mandare newsletter zeppe di ovvietà e cose già lette da altre parti. Inoltre, proprio perché magari ne riceviamo tante, alzi la mano chi riesce a leggerle davvero tutte!

È una newsletter user friendlyla puoi vedere in versione ottimizzata, la puoi stampare, la puoi persino ascoltare. Vi sembra poco? Sicuramente i non vedenti o gli ipovedenti ringrazieranno: sul web non molti si ricordano di loro...

Utilizza, come nel sito, una metafora comunicativa: il nome dell'albergo, in tedesco, vuol dire cortile/corte del cavaliere e buona parte del lessico richiama al mondo cavalleresco: emozioni cavalleresche, nobili offerte, un gentile invito, sono solo alcuni dei vocaboli impiegati nei titoli che richiamano a questa immagine semplice ma molto conosciuta e quindi di sicuro impatto anche emotivo.

Il testo è scritto secondo un preciso storytelling: leggendo (o ascoltando!) i contenuti del corpo del testo e gli approfondimenti delle varie offerte sembra proprio di camminare nei prati fioriti, di correre insieme ai cavalli liberi per l'altopiano, di sentire i profumi del bosco. Insomma tutto ti fa venire voglia di andare lì e subito. Soprattutto perché capisci che c'è un'intera famiglia che ti aspetta ed è lieta di ospitarti e di farti conoscere i tesori della sua terra (il territorio, le tradizioni, la cucina). La firma autografa e le fotografie sorridenti dei componenti della famiglia a fine mail comunicano genuinità, trasparenza e cordialità, accorciando le distanze che separano i visitatori online dalla struttura. Del metterci la faccia avevo per l'appunto già parlato qui.

Ah, qual è l'albergo? È il Ritterhof dell'Alpe di Siusi in Alto Adige.

PS: non ho preso alcun benefit dall'albergo per scrivere questo post, ma spero che, se avranno occasione di leggerlo, mi offriranno canederli e una fetta di strudel ;-)




PS del PS: se vuoi leggere di altri esempi di content marketing da cui prendere molti spunti, leggi quello su una mail particolare e quello sul catalogo online nella nuova versione del Giardino del Web.

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